Presentazione

Questo è il blog della mia partecipazione alla Mille Miglia Tre Mari, una sfida velica che prevede la circumnavigazione di 1000 miglia nautiche, senza scalo né assistenza, intorno all'Italia (www.millemigliatremari.it).

Su di me

Su di me

Matteo Richiardi, nato a Torino nel 1972, di professione ricercatore universitario (Economia Politica) presso l'Università di Torino. Navigo da tanti anni, dal 2003 sono armatore dell'Ave Maria, su cui ho vissuto dal 2006 al 2009, quando ero ricercatore ad Ancona. Il mio viaggio di mare più lungo è stato nel 2005, quando in viaggio di nozze ho circumnavigato la Grecia, partendo da e arrivando a Genova. Questa è la mia quarta circumnavigazione dell'Italia, anche se la prima non-stop, ed esclusivamente a vela.

Sulla mia barca

Sulla mia barca

L'Ave Maria è uno sloop di 10 metri interamente in kevlar, progetto Fontana-Maletto-Navone del 1983. E’ stata una delle barche della sua categoria (¾ tonner IOR) più veloci della sua epoca (vicecampione del mondo nel 1983, 2° di classe alla Giraglia nel 1983, 1a di classe alla Giraglia nel 1984).
Quando l'ho comprata era vuota: ho costruito gli interni (spartani), rifatto l'impianto elettrico, fatto ex-novo l'impianto idraulico, messo oblò, gavone dell'ancora, salpa-ancora e parecchie altre cose. Anche se magari non vince più in regata, va veramente molto bene ...

Sul Trofeo

Sul Trofeo

Il Trofeo Mille Miglia Tre Mari (www.millemigliatremari.it) è una sfida unica nel suo genere: tutti possono partecipare, basta che abbiano una piccola barca (sotto i 40 piedi);
Il percorso è a scelta - purché si parta e si arrivi nelle acque antistanti un qualsiasi porto italiano;la data di partenza è libera, l'equipaggio pure (ma se si parte in troppi non c'è poi abbastanza spazio per il cibo e per l'acqua). Bisogna però percorrere almeno 1000 miglia a vela, senza scalo né assistenza, tenendosi entro il limite delle acque territoriali. Noi partiremo in tre sulla rotta Ancona-La Spezia. Tempo previsto: 2-3 settimane.

Sul perché

Sul perché

Perché partecipo?

...innanzitutto perché mi piace andar per mare,

....e poi anche per imparare qualcosa su di me,

... per meditare,

... per "fare una cosa".

La mia sfida ha anche un'altra particolarità. La mia barca fa da testimonial per l'Associazione Italiana Celiachia. A bordo si mangia sempre e solo senza glutine, celiaci o no. Un modo semplice per mostrare come la condivisione di un problema, senza grandi sacrifici per nessuno, può portare al suo superamento.

venerdì 30 luglio 2010

finalmente i video dell'arrivo!!!

Eccoli, c'è voluto un po' di tempo perché la videocamera è così vecchia che non si trovavano più i driver!


Qua su siamo a 7 miglia dall'arrivo, quando l'Ave è finalmente uscita dalla bonaccia!

Qui sotto invece siamo a -3 miglia, cominciamo a intravedere il passaggio tra le isole che ci condurrà alla linea  d'arrivo...




Ed eccoci pronti a tagliare....



Infine, prepariamo lo spumante!


a r r i v a t i !!!!!!! Alle 17.29 del mio orologio (che è 1 minuto avanti rispetto a quello del comitato) tagliamo la linea di Portovenere.

E, dopo l'arrivo, le prime considerazioni, sulle scarpe di Jacopo...!



Infine, il primo contatto con la terra, le prime persone diverse da noi tre con cui parliamo da due settimane...


Il giorno dopo, le vele stese ad asciugare che ci ricordano che non è stata una passeggiata, ma una bella bella avventura sì...



Come pescatori non saremo un granché, ma come marinai abbiamo tenuto botta ...

mercoledì 28 luglio 2010

Notte n+1

Mentre Jacopo e Dario, probabilmente, si rigirano nei loro letti di città, io sono in navigazione verso Genova, le ultime 50 miglia di questo lungo viaggio. Avanzo nella notte placida, sotto una luna oramai un po’ meno piena, e sono spinto da un residuo di onda lunga da poppa (il levante di ieri, quello che ci ha fatto arrivare un giorno prima) appena increspata dalla leggera brezza notturna. Sono riuscito a resistere alla tentazione: vado rigorosamente a motore. Ogni tanto mi affaccio dal passauomo e vedo la prua dell’Ave avanzare veloce, sull’acqua.

Le condizioni ideali, dunque, per qualche considerazione “a caldo” su questa regata.

martedì 27 luglio 2010

100 cambi di vela

più o meno sono questi, nei 15 giorni e rotti di regata, senza contare le prese di terzaroli. Se qualcuno a bordo aveva timore dello spi, gli è passato per tutta la vita!

Da Bordo - L'arrivo

cari tutti,
nelle ultime ore è successo l'impensabile! Putroppo fuori da Porto Venere non c'è campo, e non abbiamo potuto aggiornare il blog, poi una volta arrivati siamo stati presi dai festeggiamenti e dal crollo della stanchezza, ma vi raccontiamo tutto adesso. A breve aggiungeremo le foto e i filmati degli ultimi momenti di questa emozionante regata. Ci eravamo lasciati domenica mattina all'Argentario: piatta totale, assurda. Già pensavamo di arrivare tra martedì e mercoledì.

lunedì 26 luglio 2010

15 giorni 21 ore 13 minuti

A R R I V A T I

Matteo, Dario, Jacopo, hanno tagliato la linea d'arrivo esattamente alle 17,29 davanti a Porto Venere.

A brevissimo foto e filmati dell'arrivo

B R R R R A V I S S S S I M I

Poche miglia all'arrivo!!

Matteo e Soci sono ad un tiro di schioppo dal fatidico ed agognato arrivo.
Purtroppo causa problemi tecnici il sito con gli aggiornamenti della posizione è rimasto oscurato per qualche ora, e non è stato possibile memorizzare il punto nave delle ultime ore, ma ora è tutto OK e se andate a vdere il sito http://www.millemiglialive.it vedrete la rotta che hanno tenuto i nostri nelle ultime 24 ore.

Ad attenderli il nostro presidente del comitato organizzatore Rinaldo, oltre che mogli, figl, amici e parenti tutti.
Se tutto va bene entro una manciata di minuti taglieranno l'arrivo, dove sarà spiombato l'invertitore del motore, e prelevata la scatola nera installata a bordo che per tutto il percorso ha memorizzato puntualmente la posizione della barca, che servirà per la certificazione finale delle miglia percorse (che devono appunto essere 1.000) e del rispetto del limite delle acque territoriali.

Insomma, si preannuncia una grande festa, chiunque legga questo blog e passa di li questa sera è il benvenuto per un brindisi !!

domenica 25 luglio 2010

Sul concetto di assistenza...

.... ieri, davanti alla spiaggia di Cala Galera, riflettevamo.



La mattina del 15° giorno...

... potevamo essere già all'Elba, diretti di gran carriera verso La Spezia. Invece siamo qua, a tirare bordi nell'arietta, tra l'Argentario e il Giglio. Se va bene arriveremo domani sera.

Tre deficienti stanchi

Ieri la scelta di ripararci dietro all'Argentario è stata saggia: con 2 mani di terzaroli e la trinchetta viaggiavamo a 5 nodi, tra secchiate d'acqua e botte da orbi, ma con bordi completamente piatti. Ci siamo avvicinati a terra solo con la randa, e arrivati davanti alla spiaggia, su 8 metri di fondale, abbiamo filato ancora e ammainato tutto. Quindi non vi preoccupate: non siamo squalificati! Ho dato i 10 metri da catena da 8, più 40 metri di cima da 16, e la barca tirava come un cavallo. L'ancora per la paura deve essersi nascosta sotto un metro abbondante di sabbia ...

Qua vedete che vento tirava, al riparo del promontorio. Potete immaginare fuori ...!



Abbiamo sistemato la barca, asciugato gli interni e i vestiti, ci siamo ripuliti e rifocillati, e poi abbiamo fatto probabilmente la più grande cazzata dall'inizio della regata.

Da Bordo - Una brezzolina-ina-ina

Causa ventone e mare grosso il pomeriggio del 14 giorno siamo rimasti fermi in rada sotto l'argentario e mentre perdevamo tempo a fare nulla , matteo decide di prendere l'anemometro per misurare la velocità del vento visto che nonostante fossimo ancorati la cima dell'ancora era tesissima e avevamo talmente onde contro che sembrava di andare avanti .... ecco cosa misurava quando matteo ha abbassato il braccio e ha letto i nodi del vento
28 nodi = forza 6-7 ... mica poco sapete ;)

Jacopo

venerdì 23 luglio 2010

Nettuno, 7 aprile 2004

ve l'avevo promesso....

http://www.moresailing.it/Varie0.html

Strategia

Grazie Giuseppe,
seguiamo. Sotto spi al traverso stretto per 280° fino alle 16, 6-6,2 nodi. Poi il vento comincia a girare (e rinforzare), come previsto. Giuù spi (per la 5a volta nella giornata) e via con il genoa medio, di bolina larga, sempre per 280°. Certo che essere 2 giorni in anticipo saremmo arrivati a La Spezia di volata. E invece tocca fatica', tanto pe' cambia'...

L'avventura stava per finire...

ore 4.40 del mattino, golfo di Gaeta. Sono io al timone. All'improvviso un rumore, mi giro, e dalla notte sbuca un peschereccio, a pochi metri dalla poppa dell'Ave, che lentamente - ma non troppo - avanza, chiaramente sotto pilota automatico e nessuno che controlla, tirando le sue reti. Non ho il tempo di fare niente. Solo costatare che se avessi allungato la mano avrei potuto toccarlo.


God blessed Ave (yet another time)

Fuori da quel catino!!!

Questa che segue è la situazione meteo e le previsioni per le prossime 24 ore nella zona dove si trovano Matteo&Co.

In questo momento, sulla base del rilevamento inviato dallo scatolotto GPS di bordo delle 9.39, si trovano vicinissimi a costa davanti al Circeo.
Quelle che seguono sono le immagini delle previsioni meteo da ora fino alle prossime 24 ore.

Situazione attuale

Ore 11




ore 13
ore 17
ore 23
questa notte


Ora alcune considerazioni:

1) E' chiaro che fuori costa ci sia molta più pressione che in costa

2) nell'arco della giornata il vento, oltre che rinforzare (e non di poco) , girerà da sud-sud/est a nor/ovest.

La migliore strategia è, utilizzando il vento medio/leggero che c'è in queste ore c'è nella zona proveniente dai quadranti meridionali, di uscire mure a sinistra da costa facendo correre la barca al lasco/traverso. Più si esce e più il vento stringerà, e sarà così possibile tenere per molte ore un'ottima rotta di avvicinamento, sempre mure a sinistra, quando il vento rinforzerà ruotando da nord ovest.

Il vostro routier









giovedì 22 luglio 2010

Da Bordo - un po' di foto

  

Qualche bella foto by Dario il tenero =)

mercoledì 21 luglio 2010

Da Bordo - il punto della situazione

Eccoci qua, alla conclusione dell'11° giorno siamo esattamente ai 2/3 del percorso, ovvero 670 miglia fatte e 230 da fare.

Da Bordo - Day 11

Da Bordo - Ora ci specializziamo nelle boline

Ebbene si avremo vento in faccia fino a la spezia e quindi non ci resta che cazzare le vele e bordeggiare lungo la costa .... Qui metto delle fotto fatto ora sulla nostra splendida Ave Maria inclinatissima in direzione capri ... Mi raccomando vogliamo sentirvi , commentate ...

Saluti Jacopo =)

martedì 20 luglio 2010

aspettando papà Petello

(Matteo Little Monday proprio non lo dice ancora...)

L'aria di oggi


Questa è la situazione meteo in cui siamo finiti ... bianco totale, dove bianco significa, per l'appunto, andare in bianco. E l'azzurro pallido non è molto meglio. E' dura, un caldo terribile, tra l'equipaggio si comincia a parlare di abbandono. A questo proposito, potete immaginare la mia posizione: si lascia solo se qualcuno sta male, abbandonare dopo 650 miglia di navigazione sarebbe troppo deludente. Comunque siamo in tre, e su questo si vota a maggioranza. Io voto contro.

Da Bordo - 10° giorno

Da Bordo - L'impresa è sempre più dura

A differenza di quanto si possa pensare questa regata , almeno per noi , di difficile non ha le cattive condizioni meteo bensì l'esatto contrario ... Le infinite piatte , il caldo che ci cuoce ....non so quanto ci metteremo ancora a risalire l'Italia che sembra ormai lunghissima =) cercate di farvi sentire così da tenerci compagnia e aggiornarci sul mondo a terra ...

Jacopo ;)

lunedì 19 luglio 2010

previsioni meteo

Aiiiutooo! Sono previsti giorni di bonaccia mostruosa !!! Rimarremo intrappolati davanti alle coste calabre per sempre ,,,,

e brava Ave!


e brava barchetta ... non una goccia d'acqua e tutto che funziona. 
e sei sempre un missile di lippa, vento permettendo.
continua così.
grazie.

Da Bordo - Ci siamo quaaasi ...

Finalmente , finalmente dopo aver passato ieri sera a mezza notte lo stretto messinese , aver brindato , fatto mezzo 'mbriacare dario eccoci a solcare le acque tirrenice per ora alla volta di capri (dista da dove siamo noi 135 miglia circa)
Possiamo dire che 9 giorni di navigazioni no-stop da ancona si fanno davvero sentire moralmente e fisicamente , nel senso che forse non è stato troppo duro abituarsi all'andi delle giornate quanto molto di piu al caldo terribile e la dimenticanza del concetto di fresco
Se mi manca casa mia e tutto il resto ? Si davvero tanto e credo non solo a me però ho accettato di fare questa regata e ora la faccio ! Ora che siamo nel tirreno ci sentiamo molto più vicini a casa e al famigerato arrivo presso La Spezia .
Ma non è ancora finita la strada è molto lunga e ardua ma il vostro bene amato equipaggio del Ave Maria che ormai ne ha passate veramente quasi di tutti i colori è ben preparato e allenato ...
MI raccomando continuate a farvi sentire che sieme molto importanti per noi carissimi followers e fan ...
 Saluti Jacopo =)

Da bordo - 9° giorno

Anche stanotte notte moscia, ma dopo il passaggio dello Stretto con il turbo ci poteva anche stare. Abbiamo dormito parecchio, anzi, il nostro blogger sta ancora dormendo - ahiò, ma chisto o dorme o telefona, ma è 'n'omo o 'na cabina telefonica? Scherzo, Jacopo è stato b r a v i s s i m o ! ed è giusto che adesso si prenda le sue 15 ore di meritato riposo ... ;-)

Hard days work

Cari tutti,
stasera alle 23.30 abbiamo ultimato il passaggio dello Stretto! Al taglio della linea tra i fanali rosso e verde abbiamo stappato una delle due bottiglie che ci siamo portati dietro: data la stanchezza accumulata, e l'astinenza forzata da alcol dell'ultima settimana, in breve eravamo tutti un po' sbronzi. La dinamica è che Dario straparla e Jacopo lo prende po' culo ... io assisto e me la rido,.,.


domenica 18 luglio 2010

Da Bordo - Una Buona & Una Cattiva

Che mattina di merda (scusate il termine) , ce la siamo vista davvero brutta cari sostenitori ... circa alle 9 mentre dormivo , abbiamo pescato, solo che era troppo piccolo e allora matteo per buttarlo in mare lo prende con la mano sul dorso e il figlio di ... tira su uno spillone di 1 metro e mezzo (5cm circa) e lo punge ... per 2 ore quasi ho visto matteo passare le pene del inferno ... ammetto che ero davvero spaventato ma poi con il cortisone e con il sostegno di me e dario si è ripreso piano piano... Con lui anche il vento =)
Notizia buona ? PASSATE LE 500 MIGLIAAA !!!!! =) abbiamo passato di poco ilo famigerato capo spartivento che segnava esattamente la metà del percorso !! sento già odore di casa .... ora non ci resta che passare lo stretto di messina (pensiamo di passarlo in serata ) e puntare verso nord !!!















In seguito scoprimmo che si trattava di un pesce tracina ... maledetto lui e la sua specie ...

Jacopo =)

sabato 17 luglio 2010

Da Bordo - Ripresa




Ebbene si dopo una lunghisssssima mattinata di fronte alle coste della calabria a prendere sole , caldo e fare bagni rinfrescanti ... il vento è rimontato leggermente e noi abbiamo cazzato tutto e tutti in direzione scilla e cariddi ... Nel mentre abbiamo quasi pescato il secondo pesciazzo il quale ci ha fregati e ha mollato la presa .. Maledetta cena !!!









Questa è la postazione cattura pesci =) 
La quale per ora ha mietuto una sola vittima ...



















Fatevi sentire numerosi ragazzi abbiamo bisogno di voi forzaa

Jacopo 














Da Bordo - La Tensione Sale

eccoci quasi in vista della sicilia ... lo stretto di messina temuto anche da ulisse è sempre più vicino la sfida non è da poco anche perchè dobbiamo passarlo per forza a vela e c'è un traffico peggio che l'autostrada A4 ...
Non ci resta che aspettare e sperare ... nel frattempo riprendiamo le forze =)

Da Bordo - 7a notte

Eccoci qua, piantati fermi immobili a 50 miglia da capo Spartivento, l'accesso allo Stretto di Messina. O meglio, magari fossimo piantati fermi immobili: in verità stiamo derivando indietro, piano piano.

In queste condizioni, abbiamo un po' ristrutturato i turni: sono quelli di prima, con l'unica variante che i miei, questa notte, li faccio da soli. Dunque Jacopo fa da guardia a Dario e viceversa, e quando sono di turno io ronfano entrambi. O meglio, cercano di dormire perché ho dovuto 'tacar mutur per ricaricare le batterie.

Oggi abbiamo concluso il 6° giorno di navigazione, e abbiamo totalizzato 440 miglia, per una media di 73.3 miglia al giorno. Siamo ancora a meno di metà percorso, ma forse posso già fare qualche considerazione, almeno su questi giorni iniziali.


venerdì 16 luglio 2010

Da Bordo - Ritorno alla normalità

Dopo 24 ore di galoppata in mezzo al mare i vostri bene amati 3 del Ave Maria hanno trovato un vento decisamente favore alle faccende casalinghe poca onda e poco vento , quindi , ci siamo dedicati al lavaggio sia di piatti e stoviglie che del corpo (finalmente che non si respirava più ... :)
dalla tanica alla bottiglia












dalla bottiglia al corpo ;)
















e infine ecco come laviamo i piatti ...=)


















Jacopo ;)

Da Bordo - Gente da 8 nodi

Rieccoci =)... Allora dopo una giornata come quella di ieri il vostro equipaggio è super carico come sapede dalla mappa siamo già in vista della calabria, e soprattutto abbiamo anche qualche nuova foto sempre fatta dal nostro fotografo dario ieri mentre solcavamo per le ultime volte l'adriatico a tutta velocità...a voi le foto















I famosissimi Salinis dei quali ci nutriamo da giorni ormai


vento in poppa, spi che tira da fare paura e matteo con un sorriso da orecchio a orecchio











che faccio signori ...

miglia percorse

5° giorno: poco più di 70 miglia, così composte: 0 miglia nelle prima 12 ore, 70 miglia nelle seconde 12 ore. Totalone: quasi 320 miglia, alias 65 giornaliere. Adesso, alle 12.30 del 6° giorno, siamo a 400 miglia complessive. Nelle ultime 24 ore abbiamo fatto più di 150 miglia, pas mal ...

... e il secondo mare ...

... ce lo stiamo galoppando via ... ! Pensavamo ad un lungo black-out per l'attraversamento dello Ionio, e invece eccoci di nuovo qua! Siamo già al largo delle coste della Calabria, con l'Ave che non è MAI scesa sotto i 7 nodi! Fantastico!

Da Bordo - Aggiornamenti da Matteo (al traverso di S. Maria di Leuca)

Ragazzi, le giornate come oggi sono fantastiche ma stancano parecchio!
I turni saltano: con vento, onda e spi sono l'unico in grado di portare la barca. Oggi sono stato ininterrottamente al timone dall'una del pomeriggio alle 10 di sera, salvo una mezz'ora per preparare cena (questa è una delega che intenderei cedere, di tanto in tanto, insieme a quella per lavare i piatti tanto per intenderci ...). Il caldo era tale che, per fortuna, non ho quasi dovuto fare pipì: tutto sudore. Tra l'altro, a bordo sono l'unico finora che ha usato il sapone, seguendo i consigli di Giuseppe, e la cosa comincia a farsi sentire!
'A raga': lavatevi!. Per il resto sono sorpreso di come, sottocoperta, ci sia ancora un ordine e una pulizia quasi da signorine! Non una goccia d'acqua in sentina (brava Ave!), e in generale pochi peli e panni sporchi in giro. All'una di notte siamo passati al traverso del faro di Santa Maria di Leuca: e un mare è fatto! Arrivederci Adriatico, in questi anni ho imparato a conoscerti un po' e la diffidenza iniziale - per uno abituato a mari con migliaia di metri di profondità e l'acqua di colore blu è comprensibile! - è svanita e lascia adesso il posto ad un poco di nostalgia. Comunque sia, abbiamo varcato la Porta d'Oriente, e ci siamo diretti ad Occidente. Tempo di andare a casa, prendere Nina che deve nascere e Amanda piccolina, e tornare ad esplorare la patria di Ulisse ed Enea ...


Matteo

Da Bordo - Che giornata!!

Ieri sera ero già a letto quando mi squilla il telefono.
Era Matteo che mi chiamave ed era dalle parti di S.Maria di leuca, tutto euforico perchè stava andando come un treno e stava per affrontare l'attraversata del golfo di Taranto, dove il cell. non prende.
Mi dice: abbiamo dei problemi ad aggiornare il Blog, se ti mando una mail potresti farlo tu?
Ed ecco quindi a seguire un copy and past della mail che mi è arrivata, con tanto di foto.


Signore e signori , carissimi fan e followers di tutto il mondo dall'ave maria ci sono notizie splendide... ieri purtroppo causa problemi con il blog non siamo riusciti a farci sentire più di tanto , quindi abbiamo avuto più tempo per dedicarci alla regata e ha dato i suoi frutti , e che frutti!!!!

abbiamo alzato lo spi circa alle 10 di mattina con un vento sempre più crescente circa tra i 10 e i 15 nodi da poppa e così abbiamo recuperato gran parte del tempo perso nei primi giorni di piatta
assurda.
La barca continua a toccare gli 8 - 8,5 nodi , voi direte " eeeeee nei sogni di matteo tocca gli 8 nodi " che forse è anche vero ma questa volta abbiamo le prove HO fatto la foto al gpos che segna esattamente 8 nodi , la foto è un po' sfocata ma si può intendere.


Ora sono le 00:15 e siamo a un passo da bagnare la chiglia nello ionio Possiamo dire che il vento alza un po' tutto :morale ,media

giornaliera di miglia , e si anche la voglia di cucinare di matteo che sta facendo mezzo chilo di pasta a serata fors eperchè vuole alleggerire la barca , non si sa ... commentate fatevi sentire , ci sentiamo molto soli e in carenza di affetto abbiamo un disperato bisogno di voi ;)



Jacopo

giovedì 15 luglio 2010

Da Bordo - un nuovo membro dell'equipaggio (durato poco :)

La storia è molto breve e semplice... ieri mentre dormivo gli ultimi minuti del mio turno di riposo dalle 10 alle 12 matteo viene a svegliarmi dicendo che abbiamo un osservatore a prua ...

Da Bordo - di notte, per non addormentarsi ...

... si sgranocchia. Le riserve di Salinis, gli spritzel senza glutine della Schaer, si assottigliano rapidamente: nessuno sa cosa succederà quando finiranno. Ogni tanto tiro fuori qualche altra delicatessen, sempre senza glutine, per tentare di sviare l'attenzione - tipo i simil-Pan di Stelle, le simil-Fieste, i simil-Kit Kat, i simil-Togo, ma funziona solo parzialmente. La ciurma reclama i Salinis. Lo spinnaker al vento ringrazia la Schaer...

Moitessier a bordo

Dario è il cugino di Moitessier?

Da Bordo: tramonto


anche la calma ha il suo fascino, però ...

Da Bordo - strategia e contro-strategia

... il mio turno di riposo serale è dalle 20 alle 22, e di solito se ne va via per la cena. Difatti, mi infilo in cuccetta solo alle 21.30. Amorevolmente, Dario mi sveglia a mezzanotte e mezza: Jacopo si è sdraiato un attimo alle 10 e anche lui dorme. Mentre vegliava sul nostro riposo, Dario ha però lasciato derivare l'Ave 2 miglia al largo, nonostante tutti i discorsi del pomeriggio sulla brezza di terra notturna che c'è solo vicino a costa, e la nostra strategia di "atterrare" per cena.

Da Bordo - giorno 4

Oggi sembrava il giorno del grande recupero, perché già di notte abbiamo cominciato a muoverci.

mercoledì 14 luglio 2010

Da Bordo - piccoli momenti durante la navigazione (foto di dario)

Finalmente un po' di foto fatte dal nostro membro del equipaggio numero 3, il tenero Dario ,che si è preso la briga di fare foto in momenti a caso durante la navigazione degli ultimi giorni ... a voi le foto ;)
il boss alla guida del suo destriero invelato

Condizioni favorevoli per le prossime ore


Finalmente le previsioni danno vento favorevole per Matteo e compagni di viaggio.
Nel basso Adriatico vento da maestrale ovunque sui 6/10 nodi, che sotto al Gargano (dove si trova Matteo) devia da tramontana/greco a causa dell'interferenza orografica della zona. Nell'arco della giornata il vento ruoterà in senso orario e calerà un poco, ma nella serata rinforzerà girando in senso antiorario per arrivare da ponente, presumibilmente più forte sotto terra. Già dalle primissime ore della mattinata di domani tornerà da maestrale 6/10 nodi con intensità crescente per tutta la giornata di domani, fino ad arrivare ad oltre 16 nodi e terrà questa direzione e intensità per tutta la notte successiva.
Il consiglio che posso dare è quello di mantenersi per la giornata di oggi un po fuori da terra per sentire aria più fresca e avvantaggiarsi della rotazione oraria del vento nell'arco della giornata, e portarsi sotto costa nel pomeriggio inoltrato (5 pm) per sentire prima il vento da terra della sera.

Ciao a tutti dal vostro routier


Da Bordo - Una nottata non da poco ...

Dopo una terribile giornata all' insegna della lentezza(iii giorno) e dopo una cenetta a base di verdure bollite e insalata belga ecco che cala la sera, spuntano le stelle e iniziano i turni della notte.
Possiamo dire che fino a quasi metà del mio turno, più o meno alle 00:45 la barca si divertiva a girare su se stessa, causa mancanza assoluta di vento, allora per accumulare energie per i prossimi giorni abbiamo deciso io e matteo di lasciare solo uno fuori a controllare il giro giro tondo del natante così che ci fossero 2 persone a dormire e quindi poi 4 braccia forti e vispe il mattino seguente .
Siccome era il mio turno , ho lasciato matteo a nanna con dario , dopo poco mi accorgo che la randa non stava più sbattacchiando ma bensì essendo cazzata tutta in centro aveva cominciato a portare!!!! Allora subito, cazzato fiocco, chiamato matteo ci siamo ritrovati in un bolina neanche tanto stretta nella giusta direzione (Bari) assolutamente involontaria ... ;)
Non so grazie a chi o a cosa questo splendido vento ci ha fatto mantenere una media di 4 o 5 nodi per tutta la notte ma ora è definitivamente cessato e sono le 7 di mattina ....
Stiamo a vedere cosa ci serba il gentile signor Eolo

per ora è tutto saluta dall' Ave Maria

Jacopo

martedì 13 luglio 2010

Da Bordo - giorno 3

Oggi ci siamo mossi pochissimo: appena 40 miglia in 24 ore. Questo porta il totalone a 180 miglia, ovvero una media di 60 al giorno. Sta a vedere che la partenza-lumaca da Ancona resterà la nostra performance migliore.

La Partenza

Da Bordo - L'organizzazione...

La domanda è semplice , come fanno 3 impavidi marinai a portare una barca a vela 24
su 24 tutti i giorni con il minimo ausilio del pilota automatico?

Ave Maria Challenge + 770%

E' ll numero del tasso di crescita degli accessi unici al blog da quando, 2 giorni fa, hanno preso il largo Matteo e compagni di viaggio, con un record assoluto nella giornata di ieri con ben 121 accessi unici e la conquista dell'ottava stella ShinyStat in sole 2 settimane di vita del blog.


Merito anche della possibilità, in linea da ieri, di monitorare costantemente la posizione della barca grazie al localizzatore installato a bordo, che invia la posizione ogni ora e mezzo.
Sulla destra trovate il link, oppure potete cliccare qui.

all'alba del terzo giorno

Terza notte: solita fatica porca per avanzare poco o niente. Avremo fatto si e no 15 miglia, però almeno 4 ore a farfalla sotto un cielo pazzesco, col genoa tangonato (col tangone piccolo) a prendere ogni piccolo sussurro d'aria. Secondo me oggi capiamo se riusciamo ad adattarci a questa routine di navigazione, oppure se stiamo sfruttando delle risorse non rinnovabili e quindi stiamo andando al massacro. Di notte mi vengono spesso delle brevi allucinazioni, e soprattutto quando mi sveglio dai turni di riposo mi rendo conto di avere una percezione della realtà un po' distorta. Per esempio mi sembra che debbano venire delle altre persone a bordo, e che soprattutto Dario stia per salutarci. E invece noi tre siamo, e noi tre rimaniamo fino alla fine. Questa è una cosa profonda che deve essere capita

Jacopo e Matteo durante la seconda notte

lunedì 12 luglio 2010

giorno 2

70 miglia anche oggi. Speravo di più, ma tra il vuoto pneumatico della mattina, quello della sera, e il vento in faccia del pomeriggio, ancora grazie. Con l'aria di oggi pomeriggio non siamo riusciti a preparare nulla da mangiare, e siamo tutti belli stanchi e cotti dal sole, dal sale e dal vento. La barca si è imbordellata il giusto, tra vele da piegare e piatti da lavare. Anche a questo dobbiamo abituarci e capire come è meglio fare. Ad esempio: non funziona vuotare le cose unte nel lavandino, tipo lattina di tonno ad esempio, perché il lavandino poi lo si usa per mettere di tutto, dalle bottiglie alle tazze da colazione, che poi si appoggiano per terra e il risultato è che tutto diventa unto e scivoloso. Visto che il lavandino butta in mare, le cose unte bisogna vuotarle direttamente in mare... Poi: non funziona che io utilizzi tutti i miei turni di riposo per fare qualcosa, tipo  pulire-cucinare-guardare il meteo-aggiustare qualcosina a bordo. Nelle ultime 24 ore avrò chiuso occhio si e no 3 ore e mi sento uno straccetto, bagnato e salato per di più perché a prua quando si cambiano le vele si fanno le immersioni...

Comunque, ancora un piccolo sforzo. La calma dell'ultima mezz'ora mi ha consentito di lavare la pentolaccia e farci un bel mezzo chilo di pasta con vasetto di sugo annesso. Metà acqua di mare e metà dei serbatoi: volevo fare così anche ieri poi abbiamo guardato bene l'acqua davanti a Pescara e abbiamo cambiato idea. Una discarica sarebbe sembrata più pulita. Qui prima del Gargano l'impatto visivo è migliore: per le qualità organolettiche vi diremo qualcosa domani mattina!

Vita a bordo: Jacopo ha una protesi permanente con telefonino incardinato. Dario adesso geme al timone, vado a dargli il cambio altrimenti lo perdiamo...

colpo di vento

Primo colpo di vento, 15-20 nodi in faccia, il mare tutto coperto di ochette e una discreta onda ripida che si è formata ... E con il colpo di vento, le prime rotture: il "nuovo" fiocco 3 (stazza 1994) si è aperto lungo l'inferitura, è inutilizzabile. Torno alla cara e vecchia trinchetta...

Per il resto l'insieme-barca funziona alla perfezione: non un goccio d'acqua sotto coperta, albero e sartie ok, brava Ave continua così.

Tremiti

13.40. Avvistate le Tremiti! Abbiamo spostato tutte le taniche d'acqua sopravvento ma la barca è molto pesante sull'onda che si sta formando. Siamo appena a 5 nodi, quando in queste condizioni di solito l'Ave ne fa almeno 6. Mancano 50 miglia alla Puglia.

Pescara

GIORNO 1: 70 miglia. Alla partenza sembravano un miraggio. Nella testa miro a 75 miglia giornaliere, per chiudere in 15 giorni: sarà durissima! Questa mattina, per esempio, dopo Pescara: vento nullo. Voglio dire: niente proprio. Vuoto pneumatico. Poi pian piano siamo partiti, traverso stretto con lo spi, praticamente il vento ce lo siamo fabbricati noi. Adesso puntiamo su Vasto di bolina, a 6 nodi di velocità sparati su di un mare piatto...

Ragazzi, questa cosa della circumnavigazione è bellissima! Stamane sullo sfondo avevamo il Gran Sasso innevato, domani chissà dove saremo. Un paesaggio dopo l'altro, una regione dopo l'altra, l'Italia così non l'avevo vista mai ....

LA PARTENZA


Ed ecco, a quasi 48 ore di distanza dalla partenza, che ricordo è avvenuta alle 20.15 nelle acque antistanti il porto di Ancona (43.624.147N, 13.480.396E), alcune foto dei momenti subito prima e della partenza.

La barca pronta a staccare gli ormeggi dal pontile del Marina Dorica



Barca vista di poppa, durante alcune prove sulla tenuta dell'insieme fatte da due "tecnici esperti" che hanno scorrazzato su e giù, di qua e di là, per una buona mezz'ora mettendo a dura prova la rigidità della coperta. Per fortuna tutto ha tenuto.....

Cesta della Frutta



Una parte delle provviste d'acqua. In fondo si notano i piedi del "tecnico esperto" che controlla i collegamenti elettrici (che vi fosse anche il pilota automatico tra i collegamenti controllati?)




Ed infine la PARTENZA. Le condizioni non erano certo le migliori....ma la data ed orario erano quelli e si sono rispettati.







LA POSIZIONE IN TEMPO REALE

Finalmente in linea la posizione dell'Ave Maria in tempo reale.
Grazie al piccolo traker GPS installato a bordo, gentilmente messo a disposizione dalla Midland, è possibile seguire la traccia dell'imbarcazione nel suo lento (tante bonacce!!) procedere.
Per seguire potete cliccare sul banner a destra, oppure direttamente qui www.millemiglialive.it




Lo scatolotto, che si chiama Geopoint, è veramente eccezionale. Piccolo come un cellulare, è programmato per rimanere spento tutto il tempo, e poi ogni ora e mezzo si accende, rileva la posizione, e la invia tramite gprs ad un server in ascolto. Può anche mandare la posizione via sms e addirittura essere programmato da remoto con un semplice sms di configurazione


Insomma, ora Matteo e amici non hanno scuse, li teniamo d'occhio ogni minuto!!