tramontana 10-25 nodi da oggi a venerdì....
Presentazione
Questo è il blog della mia partecipazione alla Mille Miglia Tre Mari, una sfida velica che prevede la circumnavigazione di 1000 miglia nautiche, senza scalo né assistenza, intorno all'Italia (www.millemigliatremari.it).
Su di me
Su di me
Sulla mia barca
Sulla mia barca
Quando l'ho comprata era vuota: ho costruito gli interni (spartani), rifatto l'impianto elettrico, fatto ex-novo l'impianto idraulico, messo oblò, gavone dell'ancora, salpa-ancora e parecchie altre cose. Anche se magari non vince più in regata, va veramente molto bene ...
Sul Trofeo
Sul Trofeo
Il Trofeo Mille Miglia Tre Mari (www.millemigliatremari.it) è una sfida unica nel suo genere: tutti possono partecipare, basta che abbiano una piccola barca (sotto i 40 piedi);
Il percorso è a scelta - purché si parta e si arrivi nelle acque antistanti un qualsiasi porto italiano;la data di partenza è libera, l'equipaggio pure (ma se si parte in troppi non c'è poi abbastanza spazio per il cibo e per l'acqua). Bisogna però percorrere almeno 1000 miglia a vela, senza scalo né assistenza, tenendosi entro il limite delle acque territoriali. Noi partiremo in tre sulla rotta Ancona-La Spezia. Tempo previsto: 2-3 settimane.
Sul perché
Sul perché
Perché partecipo?
...innanzitutto perché mi piace andar per mare,
....e poi anche per imparare qualcosa su di me,
... per meditare,
... per "fare una cosa".
La mia sfida ha anche un'altra particolarità. La mia barca fa da testimonial per l'Associazione Italiana Celiachia. A bordo si mangia sempre e solo senza glutine, celiaci o no. Un modo semplice per mostrare come la condivisione di un problema, senza grandi sacrifici per nessuno, può portare al suo superamento.
lunedì 21 giugno 2010
Cinture
Cinture per tutti, ci mancherebbe. F O N D A M E N T A L I
Tabarly insegna. Di solito, navigando in equipaggio, le faccio indossare a tutti di notte, oppure se ci sono condizioni brutte anche di giorno. Da solo la tengo ***sempre***, notte e giorno, non scherziamo: uno fa la fine del coglione, a cadere in acqua in mezzo al mare in una bella giornata di sole con zero vento e il pilota automatico inserito ....
Anni fa avevo adottato questo stratagemma, per poter disinserire il pilota dall'acqua in caso fossi caduto:
Tabarly insegna. Di solito, navigando in equipaggio, le faccio indossare a tutti di notte, oppure se ci sono condizioni brutte anche di giorno. Da solo la tengo ***sempre***, notte e giorno, non scherziamo: uno fa la fine del coglione, a cadere in acqua in mezzo al mare in una bella giornata di sole con zero vento e il pilota automatico inserito ....
Anni fa avevo adottato questo stratagemma, per poter disinserire il pilota dall'acqua in caso fossi caduto:
M.o.b.
A proposito,
ho fotocopiato, plastificato e incollato vicino al tavolo da carteggio le istruzioni per il recupero di uomo a mare fornite dalle Offshore Special Regulations dell'ISAF - fussa ch'a fussa che a forza di averle davanti al naso tutto l'equipaggio le memorizzi ...
ho fotocopiato, plastificato e incollato vicino al tavolo da carteggio le istruzioni per il recupero di uomo a mare fornite dalle Offshore Special Regulations dell'ISAF - fussa ch'a fussa che a forza di averle davanti al naso tutto l'equipaggio le memorizzi ...
Luce strobo
Questa è utile per farsi vedere, quando c'è qualche rischio di collisione. Io l'ho comprata l'anno scorso, modello Intelight, con un sacco di funzioni.
quello che manca...
... l'ancora galleggiante
... il pilota a vento
... i pannelli solari
... per navigazioni a maggior distanza da costa, l'epirb
E questi continueranno a mancare. Per il resto secondo me c'è tutto... Qualche dimenticanza, qualche suggerimento???
... il pilota a vento
... i pannelli solari
... per navigazioni a maggior distanza da costa, l'epirb
E questi continueranno a mancare. Per il resto secondo me c'è tutto... Qualche dimenticanza, qualche suggerimento???
Freno da boma
Un freno da boma non l'avevo mai considerato, cercando di supplire con grande attenzione durante i laschi/poppe. Ma su una barca con le volanti c'è poco da scherzare, una bella strambata involontaria con vento e al posto di un albero ti ritrovi con due arbusti - così l'anno scorso mi sono deciso ad affrontare il problema. Giro su internet: i freni da boma costano un patrimonio. Poi ho trovato che qualcuno discute dell'utilizzo di un discensore a 8 da alpinismo (http://www.unmaredamare.it/pdf/ammortizzatore%20di%20strambata.pdf), e - visto che il costo è irrisorio - ho deciso di provarlo: funziona! Io di bozzelli ne ho messi 2 per poterlo regolare da entrambi i lati, ma per il resto è come descritto nel link qua sopra. Devo ancora impratichirmi con la regolazione - quanto freno mettere al boma - ma anche come ritenuta è comodissimo.
La verità è che c'è sempre parecchio da imparare - in questo casto caso dagli alpinisti: anche i trucchi per salire sull'albero da soli non sono male ....
La verità è che c'è sempre parecchio da imparare - in questo casto caso dagli alpinisti: anche i trucchi per salire sull'albero da soli non sono male ....
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