La domanda è semplice , come fanno 3 impavidi marinai a portare una barca a vela 24
su 24 tutti i giorni con il minimo ausilio del pilota automatico?
Grazie ad un semplice orario di turni , molto simile a i miei di scuola.
Qui sotto riporta la foto di quest'ultimo che abbiamo appeso sotto coperta
Piccola spiegazione:
J:jacopo(io) , M:matteo e D:dario
Veglia: chi è di veglia ha il pieno controllo dellas barca
Guardia:il turno di guardia è semplicemente un aiuto veglia per minimizzaqre i tempi
di manovra e si anche per tenere sveglio chi è di veglia :)
Riposo:le 2 ore di risposo dopo le 4 di travaglio sono il momento più atteso della
giornata in quanto i turni sono comunque molto rigidi e serrati (non è insolito che
nel turno dalle 00 alle 02 di notte veda matteo in piedi in mezzo al pozzetto con
gli occhi sbarrati che dondola ahah)
La cosa bella , fortunatamente , è che dopo 3 o 4 giorni di navigazione il fisico si abitua all' orario imposto e così non si è più sempre è solo stanchi ma nei turni di veglia o di guardia si è abbastanza pimpanti e freschi da potersi dedicare interamente alla regata , che poi è anche il motore che ha fatto nascere questa tabella.
Dalla Avemaria ,che ora sta solcando i mari al largo di Vieste, è tutto...
al prossimo post ;)
Jacopo
Presentazione
Questo è il blog della mia partecipazione alla Mille Miglia Tre Mari, una sfida velica che prevede la circumnavigazione di 1000 miglia nautiche, senza scalo né assistenza, intorno all'Italia (www.millemigliatremari.it).
Su di me
Su di me
Sulla mia barca
Sulla mia barca
Quando l'ho comprata era vuota: ho costruito gli interni (spartani), rifatto l'impianto elettrico, fatto ex-novo l'impianto idraulico, messo oblò, gavone dell'ancora, salpa-ancora e parecchie altre cose. Anche se magari non vince più in regata, va veramente molto bene ...
Sul Trofeo
Sul Trofeo
Il Trofeo Mille Miglia Tre Mari (www.millemigliatremari.it) è una sfida unica nel suo genere: tutti possono partecipare, basta che abbiano una piccola barca (sotto i 40 piedi);
Il percorso è a scelta - purché si parta e si arrivi nelle acque antistanti un qualsiasi porto italiano;la data di partenza è libera, l'equipaggio pure (ma se si parte in troppi non c'è poi abbastanza spazio per il cibo e per l'acqua). Bisogna però percorrere almeno 1000 miglia a vela, senza scalo né assistenza, tenendosi entro il limite delle acque territoriali. Noi partiremo in tre sulla rotta Ancona-La Spezia. Tempo previsto: 2-3 settimane.
Sul perché
Sul perché
Perché partecipo?
...innanzitutto perché mi piace andar per mare,
....e poi anche per imparare qualcosa su di me,
... per meditare,
... per "fare una cosa".
La mia sfida ha anche un'altra particolarità. La mia barca fa da testimonial per l'Associazione Italiana Celiachia. A bordo si mangia sempre e solo senza glutine, celiaci o no. Un modo semplice per mostrare come la condivisione di un problema, senza grandi sacrifici per nessuno, può portare al suo superamento.
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