70 miglia anche oggi. Speravo di più, ma tra il vuoto pneumatico della mattina, quello della sera, e il vento in faccia del pomeriggio, ancora grazie. Con l'aria di oggi pomeriggio non siamo riusciti a preparare nulla da mangiare, e siamo tutti belli stanchi e cotti dal sole, dal sale e dal vento. La barca si è imbordellata il giusto, tra vele da piegare e piatti da lavare. Anche a questo dobbiamo abituarci e capire come è meglio fare. Ad esempio: non funziona vuotare le cose unte nel lavandino, tipo lattina di tonno ad esempio, perché il lavandino poi lo si usa per mettere di tutto, dalle bottiglie alle tazze da colazione, che poi si appoggiano per terra e il risultato è che tutto diventa unto e scivoloso. Visto che il lavandino butta in mare, le cose unte bisogna vuotarle direttamente in mare... Poi: non funziona che io utilizzi tutti i miei turni di riposo per fare qualcosa, tipo pulire-cucinare-guardare il meteo-aggiustare qualcosina a bordo. Nelle ultime 24 ore avrò chiuso occhio si e no 3 ore e mi sento uno straccetto, bagnato e salato per di più perché a prua quando si cambiano le vele si fanno le immersioni...
Comunque, ancora un piccolo sforzo. La calma dell'ultima mezz'ora mi ha consentito di lavare la pentolaccia e farci un bel mezzo chilo di pasta con vasetto di sugo annesso. Metà acqua di mare e metà dei serbatoi: volevo fare così anche ieri poi abbiamo guardato bene l'acqua davanti a Pescara e abbiamo cambiato idea. Una discarica sarebbe sembrata più pulita. Qui prima del Gargano l'impatto visivo è migliore: per le qualità organolettiche vi diremo qualcosa domani mattina!
Vita a bordo: Jacopo ha una protesi permanente con telefonino incardinato. Dario adesso geme al timone, vado a dargli il cambio altrimenti lo perdiamo...
Presentazione
Questo è il blog della mia partecipazione alla Mille Miglia Tre Mari, una sfida velica che prevede la circumnavigazione di 1000 miglia nautiche, senza scalo né assistenza, intorno all'Italia (www.millemigliatremari.it).
Su di me
Su di me
Sulla mia barca
Sulla mia barca
Quando l'ho comprata era vuota: ho costruito gli interni (spartani), rifatto l'impianto elettrico, fatto ex-novo l'impianto idraulico, messo oblò, gavone dell'ancora, salpa-ancora e parecchie altre cose. Anche se magari non vince più in regata, va veramente molto bene ...
Sul Trofeo
Sul Trofeo
Il Trofeo Mille Miglia Tre Mari (www.millemigliatremari.it) è una sfida unica nel suo genere: tutti possono partecipare, basta che abbiano una piccola barca (sotto i 40 piedi);
Il percorso è a scelta - purché si parta e si arrivi nelle acque antistanti un qualsiasi porto italiano;la data di partenza è libera, l'equipaggio pure (ma se si parte in troppi non c'è poi abbastanza spazio per il cibo e per l'acqua). Bisogna però percorrere almeno 1000 miglia a vela, senza scalo né assistenza, tenendosi entro il limite delle acque territoriali. Noi partiremo in tre sulla rotta Ancona-La Spezia. Tempo previsto: 2-3 settimane.
Sul perché
Sul perché
Perché partecipo?
...innanzitutto perché mi piace andar per mare,
....e poi anche per imparare qualcosa su di me,
... per meditare,
... per "fare una cosa".
La mia sfida ha anche un'altra particolarità. La mia barca fa da testimonial per l'Associazione Italiana Celiachia. A bordo si mangia sempre e solo senza glutine, celiaci o no. Un modo semplice per mostrare come la condivisione di un problema, senza grandi sacrifici per nessuno, può portare al suo superamento.
lunedì 12 luglio 2010
colpo di vento
Primo colpo di vento, 15-20 nodi in faccia, il mare tutto coperto di ochette e una discreta onda ripida che si è formata ... E con il colpo di vento, le prime rotture: il "nuovo" fiocco 3 (stazza 1994) si è aperto lungo l'inferitura, è inutilizzabile. Torno alla cara e vecchia trinchetta...
Per il resto l'insieme-barca funziona alla perfezione: non un goccio d'acqua sotto coperta, albero e sartie ok, brava Ave continua così.
Per il resto l'insieme-barca funziona alla perfezione: non un goccio d'acqua sotto coperta, albero e sartie ok, brava Ave continua così.
Tremiti
13.40. Avvistate le Tremiti! Abbiamo spostato tutte le taniche d'acqua sopravvento ma la barca è molto pesante sull'onda che si sta formando. Siamo appena a 5 nodi, quando in queste condizioni di solito l'Ave ne fa almeno 6. Mancano 50 miglia alla Puglia.
Pescara
GIORNO 1: 70 miglia. Alla partenza sembravano un miraggio. Nella testa miro a 75 miglia giornaliere, per chiudere in 15 giorni: sarà durissima! Questa mattina, per esempio, dopo Pescara: vento nullo. Voglio dire: niente proprio. Vuoto pneumatico. Poi pian piano siamo partiti, traverso stretto con lo spi, praticamente il vento ce lo siamo fabbricati noi. Adesso puntiamo su Vasto di bolina, a 6 nodi di velocità sparati su di un mare piatto...
Ragazzi, questa cosa della circumnavigazione è bellissima! Stamane sullo sfondo avevamo il Gran Sasso innevato, domani chissà dove saremo. Un paesaggio dopo l'altro, una regione dopo l'altra, l'Italia così non l'avevo vista mai ....
Ragazzi, questa cosa della circumnavigazione è bellissima! Stamane sullo sfondo avevamo il Gran Sasso innevato, domani chissà dove saremo. Un paesaggio dopo l'altro, una regione dopo l'altra, l'Italia così non l'avevo vista mai ....
LA PARTENZA
Ed ecco, a quasi 48 ore di distanza dalla partenza, che ricordo è avvenuta alle 20.15 nelle acque antistanti il porto di Ancona (43.624.147N, 13.480.396E), alcune foto dei momenti subito prima e della partenza.
La barca pronta a staccare gli ormeggi dal pontile del Marina Dorica
Barca vista di poppa, durante alcune prove sulla tenuta dell'insieme fatte da due "tecnici esperti" che hanno scorrazzato su e giù, di qua e di là, per una buona mezz'ora mettendo a dura prova la rigidità della coperta. Per fortuna tutto ha tenuto.....
Cesta della Frutta
Una parte delle provviste d'acqua. In fondo si notano i piedi del "tecnico esperto" che controlla i collegamenti elettrici (che vi fosse anche il pilota automatico tra i collegamenti controllati?)
Ed infine la PARTENZA. Le condizioni non erano certo le migliori....ma la data ed orario erano quelli e si sono rispettati.
LA POSIZIONE IN TEMPO REALE
Finalmente in linea la posizione dell'Ave Maria in tempo reale.


Grazie al piccolo traker GPS installato a bordo, gentilmente messo a disposizione dalla Midland, è possibile seguire la traccia dell'imbarcazione nel suo lento (tante bonacce!!) procedere.
Per seguire potete cliccare sul banner a destra, oppure direttamente qui www.millemiglialive.it

Lo scatolotto, che si chiama Geopoint, è veramente eccezionale. Piccolo come un cellulare, è programmato per rimanere spento tutto il tempo, e poi ogni ora e mezzo si accende, rileva la posizione, e la invia tramite gprs ad un server in ascolto. Può anche mandare la posizione via sms e addirittura essere programmato da remoto con un semplice sms di configurazione

Insomma, ora Matteo e amici non hanno scuse, li teniamo d'occhio ogni minuto!!
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