da questa mattina abbiamo su lo spi... ora 'cuoncio cuoncio' - come dicono i napoletani - ora più speedy, maciniamo miglia. Prima strambata perfetta, quasi non ci volevo credere. Sulle nuove mura però niente ombra, e sole che ci spacca in due. Decido di mettere il pilota automatico: mare piatto, vento giusto, spi equilibrato, jacopo e dario in cabina, io all'ombra a godermi il momento. Quand'ecco che ... bip-bip-bip ... pilota morto. Nooooooo! Di nuovo! Già mi era successo ed erano stati guai grossi: qui siamo in tre e l'affare è più gestibile, però il caldo sarà implacabile. Provo a smontare lo smontabile: controllo tutti i cavi, la centralina, tutto. Due ore incuneato dint'a cuccetta a fare la sauna. Non arriva corrente al motore. Motivo: mistero. Provo anche a rifare tutta la calibrazione: niente. Nel frattempo stavo copiando delle cartine dalla chiavetta usb al pc: vado a vedere e ... partito anche l'alimentatore. Fa un rumore come di una cavalletta nell'olio bollente. Noooooo! Niente blog, niente meteo, niente carte nautiche addizionali, niente posta elettronica, niente foto, niente. Ma che cavolo, abbasso l'elettronica, che sfiga eccetera eccetera.
Poi, l'intuizione. Accendo il motore, e funziona di nuovo tutto. Eravamo semplicemente bassi di batterie. Ma dimmi te....
Tutto è bene ciò che finisce bene - o meglio, nel nostro caso, ciò che comincia bene, perché ci sono ancora 950 miglia da fare. Comunque, siamo davanti a San Benedetto del Tronto, e in lontananza si intravede .... ulla ulla, nientemeno che il sig. Gargano.... ! In mezzo, da qualche parte, il rammarico no. 1: le Tremiti, che dolci ci sorridono mentre ci avviciniamo senza poterci fermare.
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