La prima dotazione di cui vi parlo è la spera. Io ne ho una, di media grandezza (per barche fino a 12 metri), non mi ricordo più la marca ...
Quando l'ho comprata ho chiesto un'ancora galleggiante. Un giorno, ho deciso di provarla. Ero davanti all'ingresso del canale di Corinto, nel 2005, e stavo aspettando che mi dessero l'ok per il transito (l'ok è poi arrivato dopo 6 ore di attesa, al calar della notte, sotto la pioggia!). Vento sui 15-20 nodi che spingeva a terra, un metro d'onda, nessun riparo, troppo fondo per ancorare in sicurezza. Sono andato un po' al largo, e ho buttato la mia ancora galleggiante a prua. Niente da fare, la barca si è traversata immediatamente, e ha cominciato a scarrocciare prestando il fianco a vento e mare, rollando di conseguenza .... uhm... no buono per il comfort di bordo (ero pur sempre in viaggio di nozze...). Dopo 3 o 4 tentativi (controlla che l'ancora si sia dispiegata bene, allunga la cima, accorcia la cima...) l'ho lanciata di poppa. L'Ave ha cominciato a scarrocciare, piano piano, tranquilla, con il vento e il mare in poppa. Mi è sembrata una soluzione accettabile: quando arrivavo troppo vicino a terra, su ancora, qualche minuto di motore verso il largo, quindi di nuovo giù ancora, e via con l'aperitivo. Avevo imputato questo comportamento alle caratteristiche della mia barca, che è leggera, e con appendici strette e profonde (relativamente strette: adesso c'è di peggio in giro...).
Solo dopo ho capito che non mi avevano venduto un'ancora galleggiante, ma una spera (dite voi se il nome è di buono o di cattivo auspicio!) Non so se sia meglio o peggio, sicuramente è diversa ...
Io conto di utilizzarla (sperando di non doverlo fare) se ci troviamo con vento forte e mare di prua, con sufficiente acqua sottovento, e bordeggiare diventa un tormento. Per limitare lo scarroccio e vedere di stare in questo benedetto corridoio delle 12 miglia ... :-)
Certo, sarebbe bello avere anche un'ancora galleggiante vera e propria, anche solo per provarla (sono piuttosto grandicelle, però; la spera è sicuramente più maneggevole). Se qualcuno ce l'ha e me la vuole prestare, gli o le sarò molto grato ....
P.S:
Su tutto quanto riguarda le dotazioni di sicurezza e la condotta di navigazione con brutto tempo consiglio l'eccezionale libro "Navigazione con cattivo tempo" ("Heavy weather sailing") di K. Adlard Coles (edito da E. Bruce), tradotto e pubblicato da Mursia.
Su spere e ancore galleggianti un sito internet interessante è http://www.accademiavelica.it/IT/documentazione/_spere-2/spere-2.html, un altro è http://www.accademiavelica.it/IT/sicurezza/prove_vasca/frangenti.html)
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